La confraternita della rosa nera

La confraternita della rosa nera
Riccardo De Palo

Marsilio, pubblicato nel Gennaio 2019
153 Pagine

"La confraternita della rosa nera" è un giallo ambientato in Trentino Alto-Adige ed è stata una lettura breve, ma molto scorrevole.
L'autore ci presenta un nuovo investigatore, l'ispettore Lukas Moroder, che indaga sulla misteriosa morte di una giovane bibliotecaria. Dietro la sua morte sembra esserci una confraternita che organizza mortali giochi di ruolo.
Moroder e i suoi colleghi a partire dalla conoscenza della vittima arrivano a scoprire gli studi e le ricerche a cui stava lavorando, per comprendere che la vittima, Anna Rose, aveva l'obiettivo di infiltrarsi in una confraternita misteriosa, una vera e propria setta.

Il libro ha inizio senza preamboli o premesse catapultando il lettore all'interno della storia, e catturando subito la sua attenzione, che a mano a mano che questa prende forma, diventa sempre più curioso e affascinato dall'ambiente inquietante della confraternita. Una confraternita che macchia di peccato e di morte un gioco che ha un obiettivo molto più grande e agghiacciante.
Moroder e la sua squadra passo dopo passo portano alla luce una realtà che coinvolge molte persone, importanti e influenti.

L'ispettore è sicuramente un punto di forza del romanzo, è un personaggio reale, che non vuole essere un supereroe e che non nasconde il suo passato caratterizzato da perdite e sofferenze, anche se il suo dolore rimane sempre in secondo piano lasciando spazio al caso e all'investigazione.
È sicuramente un protagonista intetessante, che grazie ai suoi interessi, come la musica, arricchisce il romanzo con curiosità e piccoli aneddoti che contornano la trama.
Un giallo che in poche pagine è in grado di riempire il lettore di dubbi e suspense e lo coinvolge in un mistero sicuramente interessante e tutto da scorpire. 

La confraternita della rosa nera
Riccardo De Palo

Marsilio, pubblicato nel Gennaio 2019
153 Pagine

"La confraternita della rosa nera" è un giallo ambientato in Trentino Alto-Adige ed è stata una lettura breve, ma molto scorrevole.
L'autore ci presenta un nuovo investigatore, l'ispettore Lukas Moroder, che indaga sulla misteriosa morte di una giovane bibliotecaria. Dietro la sua morte sembra esserci una confraternita che organizza mortali giochi di ruolo.
Moroder e i suoi colleghi a partire dalla conoscenza della vittima arrivano a scoprire gli studi e le ricerche a cui stava lavorando, per comprendere che la vittima, Anna Rose, aveva l'obiettivo di infiltrarsi in una confraternita misteriosa, una vera e propria setta.

Il libro ha inizio senza preamboli o premesse catapultando il lettore all'interno della storia, e catturando subito la sua attenzione, che a mano a mano che questa prende forma, diventa sempre più curioso e affascinato dall'ambiente inquietante della confraternita. Una confraternita che macchia di peccato e di morte un gioco che ha un obiettivo molto più grande e agghiacciante.
Moroder e la sua squadra passo dopo passo portano alla luce una realtà che coinvolge molte persone, importanti e influenti.

L'ispettore è sicuramente un punto di forza del romanzo, è un personaggio reale, che non vuole essere un supereroe e che non nasconde il suo passato caratterizzato da perdite e sofferenze, anche se il suo dolore rimane sempre in secondo piano lasciando spazio al caso e all'investigazione.
È sicuramente un protagonista intetessante, che grazie ai suoi interessi, come la musica, arricchisce il romanzo con curiosità e piccoli aneddoti che contornano la trama.
Un giallo che in poche pagine è in grado di riempire il lettore di dubbi e suspense e lo coinvolge in un mistero sicuramente interessante e tutto da scorpire. 
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